Mantenere in perfetta efficienza il ferro da stiro è molto importante, proprio per poter fare in modo da garantirne ottime prestazioni nel corso del tempo.
Per farlo è necessario mettere in campo una serie di operazioni di manuntenzione, ordinaria e straordinaria. Andiamo a vedere quali.
Quando occorre pulire il ferro da stiro
Una corretta manutenzione del ferro da stiro non può che iniziare dalla pulizia, grazie alla quale è possibile evitare che venga a formarsi calcare o incrostazioni tali da andarne a ridurre l’efficienza, le prestazioni e la durata nel tempo. Le operazioni di pulizia possono essere divise in ordinarie e straordinarie: le prime devono essere effettuate ogni volta che il ferro sia stato utilizzato, le seconde devono invece essere effettuate regolarmente, ma non ogni volta che il ferro venga usato.
Pulizie ordinarie
Dopo aver utilizzato il ferro, è bene pulirlo effettuando i seguenti passaggi:
- spegnere il ferro e staccare la spina;
- lasciare raffreddare la piastra;
- togliere l’acqua dal serbatoio;
- passare un panno umido sulla piastra e intorno al ferro;
- riempire, sciacquare e infine svuotare ripetutamente il serbatoio utilizzando acqua pulita.
Pulizie straordinarie
Come è noto, in alcuni casi il ferro da stiro presenta una funzione anticalcare, da utilizzare almeno una volta al mese. L’operazione si rende necessaria quando una spia provvede ad indicare il momento di effettuare tale operazione. Per capire al meglio la funzione e la sua attivazione si consiglia comunque di leggere il libretto di istruzioni accluso al ferro al momento dell’acquisto.
La pulizia della piastra
Il ripetersi delle sedute di lavoro può provocare la formazione di macchie sulla piastra, con il pericolo che possano rallentarne la scorrevolezza. Quando esse diventano visibili a occhio nudo è arrivato il momento di eliminarle, anche perché proprio esse inizieranno a ostacolare l’agilità del dispositivo. Per farlo, occorre passare il ferro acceso su un panno erogando il vapore e, in caso si rivelino estremamente ostinate, provvedere a pulire manualmente la piastra, a ferro spento, con prodotti che possono essere reperiti in commercio.
La pulizia della caldaia e del serbatoio
Solitamente, per pulire il serbatoio o la caldaia basta sciacquare l’interno con acqua, mentre sarebbe da evitare l’uso di sostanze decalcificanti, corrosive e in grado di causare danni.
Per pulire la caldaia occorre spegnere il ferro da stiro, staccare la spina, provvedere a poggiare il ferro sull’estremità di una superficie, riempirne la caldaia di acqua, dotarsi di una bacinella, svitare la manopola per fare uscire l’acqua con le particelle di calcare nella bacinella e, infine chiudere la manopola.
Per pulire il serbatoio, occorre spegnere il ferro da stiro, staccare la spina, riempire il serbatoio di acqua, cercare una presa in prossimità di un lavandino per inserire la spina e premere il tasto anti-calcare per poi scuotere il ferro in modo che acqua e vapore finiscano nel lavandino.
Per avere maggiori informazioni sul modo di pulire il ferro da stiro, consigliamo infine di visionare questo sito, ove è possibile reperire una notevole mole di notizie.