Sono sempre di più gli italiani che decidono di acquistare una macchina del pane. A spingerli nella scelta è l’esigenza di avere pane fresco a qualsiasi ora del giorno o quella di poterne avere anche se non si ha il tempo di fare la spesa dopo una giornata densa di impegni.
Naturalmente in commercio esistono molti modelli, da valutare nelle loro caratteristiche. Chi vuole può approfondire la sua conoscenza del dispositivo consultando le pagine di questo sito, ove sono presenti molte informazioni in grado di delineare meglio il quadro. Da parte nostra passiamo invece ad un altro problema, quello relativo all’uso improvvido della macchina, il quale può dare vita a risultati inferiori alle aspettative.

Perchè il pane non viene bene?

A volte succede che l’utente, una volta comprata la macchina del pane, si ritrovi con un risultato insoddisfacente. La reazione più consueta in questi casi tende ad incolpare il device, quando invece nella maggior parte di essi la responsabilità spetta proprio ad un utilizzo improprio del macchinario sotto forma di errata esecuzione della ricetta, o mancata qualità del tipo di ingredienti utilizzati.
Per cercare di porre rimedio alla situazione, la cosa migliore non può che essere una rigorosa verifica tesa a comprendere perché i risultati non siano quelli sperati. In questa ricerca devono quindi essere analizzati con grande scrupolo fattori come la ricetta, gli ingredienti utilizzati, verificare che non sia sbagliata la scelta dei cicli di lavorazione e delle temperature e, soltanto una volta che tali fattori siano stati esclusi, passare all’ipotesi di un effettivo malfunzionamento della macchina.
Il punto di partenza, quando si utilizza la macchina per fare il pane, è di avere sempre presenti i seguenti principi essenziali al fine di poter ottenere i risultati desiderati:

  • occorre attenersi in maniera rigorosa alle dosi degli ingredienti che sono chiaramente indicate nelle ricette elaborate specificatamente per le macchine del pane e ad esse accluse;
  • bisogna seguire sempre l’ordine raccomandato per aggiungere gli ingredienti nel cestello della macchina del pane. Di solito, prima devono essere introdotti i liquidi e poi i solidi;
  • è necessario togliere dalla macchina il pane non appena il processo di cottura sia terminato in modo da lasciarlo raffreddare su una griglia d’acciaio, procedura che gli consente di depurarsi e asciugarsi dall’umidità evitando che si afflosci;
  • per quanto sia possibile è meglio iniziare la preparazione del pane nelle ore notturne, iniziando con una piccola porzione di impasto la quale deve essere lasciata a fermentare per tutta la notte in modo che al mattino essa possa essere aggiunta nel cestello della macchina del pane al resto degli ingredienti prima di impostare il programma desiderato e dare in tal modo avvio al ciclo di lavorazione.

Questo modus operandi può senz’altro aiutare l’utente a sfruttare pienamente le notevoli caratteristiche della macchina del pane e poter contare quindi su pane fresco in qualsiasi momento del giorno, grazie alle funzioni di programmazione da essa offerte.